Il monitoraggio della componente ambientale atmosfera viene svolto ai sensi del Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n.155 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa” e s.m.i., mediante l’utilizzo di un laboratorio mobile allestito con attrezzature di ultima generazione dotate, peraltro, di controllo in remoto.
La qualità dell’aria ambiente viene valutata attraverso il monitoraggio in continuo dei principali inquinanti atmosferici, quali particolati fini e inquinanti gassosi da traffico veicolare o da produzione industriale. In questo modo, grazie all’utilizzo di un laboratorio mobile, risulta possibile effettuare misurazioni mirate in luoghi dove non sono presenti sistemi analitici fissi, quindi, gli ambiti di intervento possono essere i più diversi e possono soddisfare diversi fini, quali per esempio:
- studi di impatto ambientale ante corso e post operam”;
- zonizzazione territoriale;
- controllo qualità dell’aria di cantieri temporanei (stradali, ferroviari, portuali, etc.),
- controllo qualità dell’aria in aree industriali;
- controllo qualità dell’aria in discariche (D.Lgs. 36/2003);
- controllo della qualità dell’aria in aree urbane ed extra-urbane;
- controllo qualità dell’aria in aree sottoposte a monitoraggio specifico in virtù di sopraggiunte situazioni particolari (es. emergenze ambientali).
Entrando nello specifico, il laboratorio è attrezzato per il monitoraggio dei principali inquinanti presenti e regolamentati secondo precise prescrizioni legislative. Gli inquinanti monitorati sono gli ossidi di azoto NO, NO2, NOx, l’ammoniaca NH3, l’ozono O3, l’anidride solforosa SO2, l’acido solfidrico H2S, il monossido di carbonio CO, l’anidride carbonica CO2, il particolato fine PM10 e PM2.5, le polveri totali sospese PTS, gli idrocarburi policiclici aromatici IPA, i metalli pesanti, i composti metanici e non metanici, i composti organici volatili COV BTEX. Il laboratorio dispone, inoltre, di centralina per la misurazione delle polveri e di apparecchiature specifiche per il rilevamento ambientale in continuo e in tempo reale delle concentrazioni dell’anidride solforosa e dell’idrogeno solforato specifiche per l’ambito industriale.
I dati rilevati nei monitoraggi, interpretati mediante specifici modelli matematici, contestualmente ai dati meteorologici, permettono la valutazione della dispersione degli inquinanti atmosferici e/o l’individuazione della fonte di contaminazione.